Benvenuti a Torino
Il primo villaggio celto-ligure risale al III sec. a.C., era chiamato “Taurasia”. In seguito alla conquista romana, nel 28 a.C. viene fondata Augusta Taurinorum. Nel XI sec. i Savoia iniziano ad avanzare le prime pretese sulla città, che tuttavia riesce a costituirsi in comune. La città inizia ad espandersi economicamente solo a partire dal XIV secolo, sotto Amedeo VIII di Savoia e diventa il centro delle province unificate del Piemonte.
Col XVI secolo, grazie al trattato di Cateau-Cambrésis, Torino diventa la capitale del regno sabaudo. Furono iniziati i lavori che dovevano elevare artisticamente e urbanisticamente la città al suo ruolo di capitale sabauda. Furono costruiti i bastioni e la cittadella, si avviò la costruzione della Contrada Nuova. La città iniziò ad assumere il suo aspetto barocco. Sono gli anni in cui Carlo di Castellamonte progettò, prendendo a modello Parigi, la nuova piazza reale, l’odierna piazza S. Carlo. L’opera edilizia di Carlo di Castellamonte fu proseguita negli anni successivi da Amedeo di Castellamonte e Guarino Guarini. Nel XVIII secolo la città fu posta sotto assedio dai francesi, che le truppe austro-piemontesi riuscirono però a sconfiggere. Torino diventa la capitale del regno di Sardegna e si arricchisce delle opere architettoniche di Filippo Juvarra (ad esempio la basilica di Superga o il palazzo Madama). Nell’’800 Napoleone conquistò la città, che demolì le mura, al cui posto furono posti ampi viali alberati.
Torino diventa sotto Carlo Alberto e Vittorio Emanuele II la città chiave del Risorgimento. Nel 1861 diventa la capitale del nuovo Regno d’Italia, poi spostata prima a Firenze, successivamente a Roma.
A cavallo del ‘900 la città vive un grande impulso economico e diventa una delle grandi capitali industriali del mondo. Nel 1899 nasce la FIAT, vengono costruiti gli stabilimenti del Lingotto e di Mirafiori. In seguito alla seconda guerra mondiale la città vede un forte flusso migratorio dall’Italia meridionale. L’aumento della popolazione ha portato ad uno sviluppo disordinato dell’edilizia.
Oggi Torino è caratterizzata dai suoi portici, che si estendono per 127 km, dai suoi viali alberati, dalle residenze sabaude e palazzi liberty. Il Politecnico di Torino è uno dei più importanti al mondo. È centro di attività che ruotano intorno alla ricerca, al design industriale, alla cultura, all'arte e al turismo, nonché al cinema.