Benvenuti ad Alessandria

Duomo di AlessandriaAlessandria è stata per secoli un importante centro agricolo e commerciale della regione, oltre che strategico avamposto militare.
La città fu fondata nel 1168 dalla Lega lombarda, nel bel mezzo delle lotte tra i sostenitori del papato e quelli dell’impero. Essa doveva essere una barriera contro l’imperatore Federico Barbarossa. Il suo nome le fu dato in onore del papa Alessandro III. Presto (XIII sec.) diventò un potente comune in conflitto con il Monferrato, Asti e Pavia ed iniziò ad espandersi nel territorio circostante. Nel ‘300 fu sottomessa ai Visconti. Col trattato di Cateau-Cambrésis diventò degli Spagnoli, fino a che nel ‘700 passò ai Savoia, che vollero rafforzare il ruolo militare della città, costruendo la cittadella, tutt’oggi visibile.
Durante la dominazione napoleonica fu distrutta la vecchia cattedrale per fare posto ad una piazza d’armi. Durante il Risorgimento la città ebbe un ruolo molto attivo nei moti liberali e d’indipendenza. I primi decenni del ‘900 invece sono il periodo di grande espansione urbanistica della città. In questi anni Alessandria diventa famosa anche per la sua industria di cappelli, famosi in tutto il mondo, la Borsalino.
Oggi Alessandria è un importante centro industriale e crocevia stradale e ferroviario.
Alessandria è la città natale del grande scrittore contemporaneo Umberto Eco, il quale ha ambientato molti dei suoi romanzi nei paesaggi piemontesi, in particolare nel Monferrato.

Provincia di Alessandria