L'arte contemporanea
Negli ultimi anni il Piemonte, e Torino in particolare, è diventato un punto di riferimento molto importante per l’arte contemporanea italiana ed internazionale. Musei, fondazioni e gallerie offrono significative collezioni di artisti italiani ed internazionali. L’assidua organizzazione di eventi e incontri rendono speciale e stimolante il clima culturale di questa regione.
Torino ospita numerosi musei di arte contemporanea. Da visitare sono la GAM – Galleria civica d’Arte moderna e contemporanea, con la sua collezione permanente di oltre 20.000 opere la più importante d’Italia, che offre una panoramica che spazia dagli artisti dell’800 italiano (Canova, Fattori, Fontanesi ed altri) alle correnti dell’arte del ‘900 (con famose opere, ad esempio “La ragazza rossa” di Modigliani o “Abstraction with brown burlap” di Burri). Il Museo d’Arte Contemporanea - Castello di Rivoli, istituito nel 1984, propone l’interessante contrasto tra l’antica residenza sabauda progettata da Filippo Juvarra e restaurata per la Regione Piemonte dall’architetto Andrea Bruno, e le opere di artisti contemporanei come Pistoletto, Paolini, Merz, Sol Lewitt, Long, Fabro, Kounellis ed altri. L’Accademia Albertina, fondata nel XVII secolo, è attiva oggi nell’ambito dell’insegnamento delle discipline artistiche e con mostre temporanee. A Magliano troviamo il M.A.C.A.M., Museo d’Arte contemporanea all’aperto, con un’esposizione permanente di 170 opere, mentre ogni settembre vengono proposti e realizzati nuovi progetti.
Enti culturali importanti sono anche le fondazioni per l’arte contemporanea: la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, vicino al viale Spina, con la sua collezione di opere contemporanee e la sua vivace attività di mostre, seminari e convegni, la Fondazione Merz, che custodisce le opere, l’archivio ed i progetti di Mario Merz, padre spirituale dell’arte povera, corrente artistica nata nel Novecento tra Torino e Roma e la Fondazione Pistoletto, nata nel 1998 nell’ex lanificio Trombetta (BI) come da un’idea di Michelangelo Pistoletto, artista tra i fondatori dell’arte povera.
Poi vi sono le gallerie, che con le loro attività, attraverso la promozione dei nuovi talenti ed il loro lancio sul mercato internazionale, sono state il tramite tra Torino ed il mondo. Un esempio è il caso di Gian Marco Sperone, ma anche Paludetto, Pistoi, Tazzoli ed altri.
Torino organizza anche tanti appuntamenti con l’arte contemporanea. Ad esempio Artissima, al Lingotto, la mostra-mercato d’arte contemporanea più importante d’Italia, e Nuovi Arrivi, rassegna dedicata alle anteprime di artisti piemontesi esordienti.
Ma l’arte contemporanea ha il suo spazio anche all’esterno di musei e gallerie, entra nella vita quotidiana, ridisegna e valorizza gli spazi urbani che ogni giorno si attraversano. Il progetto, in parte già realizzato, del viale Spina a Torino espone interventi di undici grandi artisti contemporanei: Walter Pichler, Giovanni Anselmo, Luigi Mainolfi, Giulio Paolini, Ulrich Rückriem, Gilberto Zorio, Per Kirkeby, Mario Merz, Giuseppe Penone, Jannis Kounellis e Michelangelo Pistoletto. Un altro esempio è il progetto di Rudi Fuchs, Artecittà, sostenuto dalla Fondazione CRT per l’arte, in cui undici artisti di fama internazionale – Anselmo, Kounellis, Kirkeby, Mainolfi, Merz, Paolini, Penone, Pichler, Pistoletto, Rückriem, Zorio – hanno ideato un’installazione per integrare nello spazio urbano il recupero del “passante ferroviario”. Luci d’Artista, rassegna a cielo aperto che accosta gli spazi urbani alla luce e ai colori attraverso opere di artisti di fama mondiale (ad esempio Airò, Merz, Borghi, Pistoletto, Horn, Vercruyssen, Paladino) e ManifesTO, promosso dalle gallerie torinesi, in cui artisti trasformano con i loro cartelloni, decorando le facciate dei palazzi, l’immagine della città.
Ma non c’è solo Torino. A Biella c’è Cittadellarte, fondata da Michelangelo Pistoletto; a Guarene, nel palazzo settecentesco della piazza del Municipio, vi è una delle sedi della Fondazione Sandretto Re Rebaudengo; nel castello di Rivara si trova la storica galleria d’arte del gallerista Franz Paludetto.