Il cinema
“Potrei venire ad abitare a Torino se mi proponessero un ufficio all’ultimo piano della Mole Antonelliana, una location adatta a un regista”.
(Wim Wenders)
Torino e il Piemonte hanno avuto sin dagli inizi del Novecento un ruolo molto importante per la cultura cinematografica, sia nell’ambito della produzione che, con gli anni, in quello della promozione cinematografica attraverso eventi e manifestazioni. Dopo l’invenzione del cinematografo nel 1896 da parte dei fratelli Lumière, Torino fu una delle prime tappe dell’industria cinematografica. Alcuni dei film realizzati: “Cabiria” (1914), di Giovanni Pastrone; “Le amiche” (1955), di Michelangelo Antonioni; “Guerra e pace” (1955), di King Vidor. Alcuni dei più recenti: “La seconda volta” (1995), di Mommo Calopresti; “Così ridevano” (1998), di Gianni Amelio; “Dopo mezzanotte” (2003), di Davide Ferrario.
Torino è la città del cinema, con il suo interessantissimo ed affascinante Museo nazionale del cinema, nato nel 1941 grazie alla collezionista Maria Adriana Prolo e situato oggi nell’impressionante scenario della Mole. Qui è possibile ripercorrere la storia del cinema, dei suoi generi, dei film e dei protagonisti più celebri.
Il museo si struttura su quattro livelli. Si parte con l’”archeologia del cinema”, nelle cui sale si possono vedere (e in alcuni casi, provare!) macchine ottiche pre-cinematografiche, le lanterne magiche, attrezzature cinematografiche antiche e moderne, oggetti provenienti dai set dei primi film italiani e vari cimeli nazionali e internazionali. Il secondo livello è dedicato alla “macchina del cinema”, dove si conoscono le varie fasi di realizzazione di un film. Nel terzo livello troviamo la “galleria dei manifesti” mentre nel quarto c’è cuore del museo, l’”aula del tempio”, organizzata come una corona su cui si aprono dieci cappelle, ognuna dedicata ad un genere cinematografico. Al centro della Mole, su comode chaise longue, si possono guardare due film sul cinema muto a Torino e una breve storia del cinema italiano. Il museo possiede anche una biblioteca in costante ampliamento.
Da offrire ai visitatori il museo ha anche un vertiginoso ascensore panoramico, situato nel centro della Mole, con pareti in cristallo trasparente, che sembra sospeso nel vuoto. In 59 secondi porta, senza piani intermedi, dai 10 metri di partenza, agli 85 metri del “tempietto” della Mole, da cui si gode una meravigliosa vista della città.
Il museo ospita vari eventi, tra cui il Torino Film Festival, dedicato al cinema italiano e nato nel 1982 come festival metropolitano. Si tratta della rassegna cinematografica più importante d’Italia dopo la Mostra di Venezia.