Benvenuti a Novara

Breve storia di Novara

Vista di NovaraLa città di Novara fu probabilmente fondata dai Liguri. La struttura ortogonale, oggi in parte ancora visibile nei corsi Italia e Cavallotti, le fu conferita dai romani, che qui giunsero nel I sec. a.C. e battezzarono la città come “Novaria”.

Dopo il periodo buio della dominazione longobarda, nel medioevo divenne un libero comune e fece parte della Lega lombarda. Successivamente passò prima sotto il controllo dei Visconti, poi degli Sforza. Nel ‘700 fu occupata dai Savoia. Nel 1849 vi si svolse la battaglia della Bicocca, in cui si scontrarono l’esercito piemontese con le truppe austriache del maresciallo Radetzky, che riuscì ad occupare la città e mise così fine alle speranze d’indipendenza per la Lombardia.

Oggi Novara conserva un centro storico nello stile neoclassico dell’Ottocento, caratterizzato soprattutto dagli edifici dell’architetto locale Alessandro Antonelli.

Provincia di Novara

Visitare Novara

L’aspetto della città è oggi prevalentemente ottocentesco, dominato dallo stile neoclassico. Del Medioevo restano pochi edifici: campanile del Duomo, chiostro della canonica, cappella di S. Siro, il Broletto, casa Della Porta. Lo stesso per gli edifici rinascimentali: Castello sforzesco, casa Molina, chiesa di S. Martino.

Il Battistero è l’edificio più antico, di epoca paleocristiana (V sec.), a pianta ottagonale. L’interno è scandito secondo lo schema tipico delle aule imperiali romane, attraverso nicchie semicircolari e rettangolari alternate. Nel loggiato superiore si possono ammirare bellissimi affreschi del XI secolo, che rappresentano uno dei cicli pittorici più importanti della pittura pre-romanica in Piemonte.

Il Duomo sorge sulla centrale piazza della Repubblica, circondata da portici. È un edificio in stile neoclassico progettato da Alessandro Antonelli, che fu edificato tuttavia su una preesistente chiesa romanica di cui possiamo ancora ammirare il campanile superstite. 

Cupola gaudenzianaAll’interno si possono ammirare opere d’arte di varie epoche. Anzitutto i sei arazzi fiamminghi del 1500, poi opere di Gaudenzio Ferrari e del Lanino. Nel presbiterio si trova un bellissimo frammento di pavimento a mosaico appartenente all’antica chiesa romanica. Nell’attiguo oratorio di S. Siro si trovano le “Storie di S. Siro”, del XII secolo. La canonica ospita infine il Museo lapidario della Canonica.

Vicino al Duomo sorge uno degli edifici medievali più importanti della città, il Broletto, antico centro della Novara medievale. Si tratta di un complesso di edifici medievali. È composto da quattro edifici civili disposti a quadrilatero che si affacciano sul cortile interno, appartenenti ad epoche differenti: il palazzo dell’Arengo o del Comune, il più antico (XIII secolo); il palazzo dei Paràtici (XIV-XV sec.); il palazzo del Podestà (XIV sec.); il palazzo dei Referendari (XIV-XV sec.). Il Broletto è oggi sede di tre importanti musei: il Museo lapidario del Broletto (conreperti provenienti dalla chiesa protocristiana di S. Genesio), il Museo novarese di arte e storia (in particolare la sezione archeologica “Remo Fumagalli”, con reperti dalla preistoria all’epoca romana) e la Galleria d’arte moderna “Paolo Giannoni” (con opere, tra l’altro, di Giovanni Fattori, Giovanni Segantini, Felice Casorati).

Il simbolo della città di Novara è però la basilica di S. Gaudenzio (XVI sec.) con la sua cupola a pinnacolo, alta 122 m e progettata nell’800 da Alessandro Antonelli. Il suo campanile barocco è opera di Benedetto Alfieri. All’interno interessanti opere del Moncalvo, del Morazzone, del Fiammenghino e di Gaudenzio Ferrari, il cui grande polittico merita un’attenzione particolare.

In piazza dei Martiri della libertà, porticata su tre lati, sorgono il palazzo Orelli o del mercato, in stile neoclassico, il Castello visconteo-sforzesco del XIV-XV secolo, il teatro Coccia (XIX sec.) e la barriera albertina, costituita da due edifici gemelli dedicati a Carlo Alberto.

Dell’epoca barocca sono anche la chiesa di S. Marco, costruita nel 1600, che conserva belle opere lignee ed alcuni dipinti, e la chiesa di S. Pietro al Rosario. Un esempio di dimora signorile dell’800 è casa Bossi, una degli edifici civili più significativi dell’Antonelli.

I dintorni di Novara

Isola S. GiulioIsola S. GiulioOrta di S. Giulio. È un incantevole borgo sul lago d’Orta, da cui partono i battelli per visitare l’Isola di S. Giulio. Si caratterizza per i suoi stretti vicoli su cui si affacciano vecchie case (come casa Giani, casa Maragoni ecc.) e palazzi barocchi. Il rinascimentale palazzo della Comunità si trova sulla piazza centrale Mario Motta. Nella chiesa S. Maria Assunta (XV sec.) si trovano dipinti di Procaccini, di uno scolaro di Gaudenzio Ferrari e forse del Morazzone.

Il paese è dominato dal Sacro Monte di Orta (XVI sec.), facente parte, come gli altri, del patrimonio mondiale dell'Unesco. Il complesso comprende 20 cappelle volte ad illustrare la vita di S. Francesco ed un santuario. Le cappelle illustrano con affreschi del ‘600-‘700 e con ben 376 statue in cotto dipinto episodi della vita del santo. Tra gli artisti che vi lavorarono vi sono il Procaccino, i Fiammenghini, Morazzone, lo scultore Dionigi Bussola.

Sul lago d’Orta, situato tra le province di Novara e del Verbano-Cusio-Ossola, si erge un’unica, splendida isola, l’Isola di S. Giulio, raggiungibile in battello da Orta S. Giulio. L’isola ospita la basilica di S. Giulio, uno degli esempi più importanti di architettura romanica in Piemonte.

La tradizione vuole che la chiesa sia stata fondata da S. Giulio nel IV secolo e restaurata poi nel Medioevo. L’interno cela preziosi affreschi del XV-XVI secolo e dipinti tra gli altri di Giorgio Bonola e Francesco del Cairo. Inoltre da ammirare è il pulpito medievale in marmo nero di Oira e l’affresco Martirio di S. Lorenzo, il più antico della chiesa (XIV sec.).

Sulle tracce del Medioevo e dell’arte romanica si può visitare a Borgomanero la chiesa romanica di S. Leonardo, del XII secolo, che conserva pregevoli affreschi del ‘200. A Romagnano Sesia c’è invece il Pretorio, una parte conservata di castello medievale (XIII sec.), costruito quando Novara era un comune.

Nel paese si trova anche la chiesa parrocchiale S. Silano, che conserva un sarcofago paleocristiano (V sec.) ed opere di Bernardino Lanino. Altro edificio romanico da vedere è il battistero di Agrate Conturbia, a pianta ottagonale, la cui costruzione risale probabilmente al 930. A S. Nazzaro Sesia si trova l’abbazia di S. Nazzaro. La sua fondazione risale al XI secolo, ma fu poi ricostruita nel ‘400.

La chiesa presenta una mescolanza dello stile romanico con quello gotico: la facciata in stile gotico-lombardo, il rosone, il quadriportico ed il massiccio campanile romanici. All’interno vi sono pregevoli affreschi del ‘400. Infine a Massino Visconti si trovano il Castello Visconti d’Aragona , edificio fortificato risalente al XII secolo, e la chiesa romanica di S. Michele, con il suo campanile pendente.

S. CarloneAltra cittadina d’interesse è Arona. Ha origini antiche e fu abitata sin dalla preistoria, come mostrano alcuni reperti conservati nel Museo civico archeologico. A pochi metri dal lago Maggiore, nel centro di Arona troviamo Villa Ponti con il suo magnifico giardino. La villa risale al ‘700 ed è casa natale di Gian Giacomo Ponti, docente di elettronica al Politecnico di Torino, allievo del grande scienziato Thomas Edison.

Una grande attrazione per i visitatori è S. Carlone, una statua colossale (alta più di 20 m., posta su un basamento granitico di ca. 11 m.) eretta a memoria di S. Carlo Borromeo. Realizzata nel Seicento per volere di Federico Borromeo, cugino del santo, fu eseguita su disegno di Giovanni Battista Crespi, detto il Cerano.

Si tratta della seconda statua del mondo per altezza, dopo la statua della libertà a New York. La sua superficie raggiunge i 500 mq. È possibile visitarla anche all’interno, tramite scale. Altro luogo legato a San Carlo Borromeo è la Rocca Borromea, che costituiva nell’antichità, insieme alla Rocca di Angera (VA), uno dei principali punti di controllo strategici del Lago Maggiore.

Fu fondata in epoca longobarda intorno al mille. Qui nacque San Carlo Borromeo nel 1538. Poco distante da Arone si trova il Parco naturale dei Lagoni di Mercurago.

Castello visconteso-sforzesco (XV sec.) di Galliate, uno dei più grandi del Piemonte, circondato da un fossato, a pianta quadrata con quattro torri angolari sporgenti.

 Musei

  • Museo lapidario della canonica, Novara.
  • Museo lapidario del Broletto, Novara.
  • Museo novarese di arte e storia. Sezione archeologica “Remo Fumagalli”, Novara.
  • Galleria d’arte moderna “Paolo e Adele Giannoni”, Novara.
  • Museo di storia naturale “Faraggiana Ferrandi”, Novara.
  • Museo etnografico “Ugo Ferrandi”, Novara.
  • Museo di arte religiosa, Oleggio.
  • Museo civico etnografico “Carlo Giacomo Franchini”, Oleggio.
  • Museo manzoniano, Lesa.
  • Museo storico-etnografico della Bassa Valsesia, Romagnano Sesia.
  • Museo civico archeologico, Arona.
  • Museo archeologico, Varallo Pombia.
  • Museo della tornitura del legno, Pettenasco.Festa celtica

Eventi

  • Festival celtico, (autunno) Novara.
  • Fiera del lago Maggiore (maggio-giugno), Arona.
  • Festival cusiano di musica antica, (estate) Lago d’Orta.