Il Romanico in Piemonte
Lo stile romanico è lo stile dell'arte medievale. Esso mostra in Piemonte influssi diversi a seconda delle zone: a est dell’arte lombarda, a nord in Val d’Ossola e in Val Sesia dell’arte svizzera tedesca, nelle valli di Susa e d’Aosta dell’arte francese.
Lungo la via Francigena, una delle più importanti vie di comunicazione del medioevo, via di commercio e di pellegrinaggio che dall’Inghilterra attraverso la Francia giungeva a Roma, si trovano alcuni dei monumenti romanici più interessanti della regione.
In Piemonte si possono trovare piccoli borghi romanici pressoché intatti, ad esempio Cortemilia nelle Langhe, Cortazzone e Montechiaro nel Monferrato. Nei centri urbani più grandi invece sono visibili i massicci interventi dei secoli successivi, ad esempio nella Cattedrale di S. Giusto a Susa (XI sec.), nel duomo di Acqui e in quello di Ivrea (X-XI sec.).
Partiamo dalla provincia di Torino, dove troviamo in Val Susa il famoso complesso architettonico della Sacra di San Michele (X sec.), l’abbazia benedettina di S. Pietro di Novalesa (VIII sec.), il battistero e la pieve di S. Lorenzo (VII sec.) a Settimo Vittone ed infine la bellissima pieve di S. Giovanni di Piobesi Torinese (X sec.), con i suoi affreschi che si ispirano all’arte ottoniana. A Torino esempio di arte romanica è il campanile di S. Andrea della Consolata (XI sec.).
In provincia di Cuneo una meravigliosa testimonianza di architettura romanica è l’abbazia di Staffarda (XII sec.), a Saluzzo, mentre in provincia di Vercelli meritano una visita le chiese S. Maria di Naula e S. Michele in Clivolo (VIII sec.) a Borgo d’Ale ed uno dei complessi monastici più importanti del Piemonte, l’abbazia dei Santi Nazario e Celso (X sec.). Vicino Alessandria sorge inoltre la bella abbazia di Santa Giustina di Sezzadio (VII sec.).
Asti e la sua provincia offrono davvero molti esempi di architettura romanica. Ad Asti si possono visitare il battistero della città (VII sec.) e la suggestiva cripta di S. Anastasio (VIII sec.). Nell’astigiano, ad Albugnano, troviamo l’abbazia di Vezzolano (VIII sec.) con i suoi affreschi di pregio, le pievi di San Lorenzo di Montiglio (XII sec.) e di San Secondo di Cortazzone (XI sec.).
Infine sono meritano una visita il battistero di Biella e quello di Novara (X sec.), con l’Apocalisse, i battisteri di Agrate Conturbia e Cureggio (X sec.) e gli affreschi della chiesa di S. Michele di Oleggio.
Esempi di scultura romanica si possono ammirare nei crocifissi delle cattedrali di Casale e Vercelli o dell’abbazia di Staffarda.